
Fronte orientale, al termine della Seconda Guerra Mondiale.
Tutto ormai è capovolto. Il valore della vita umana è qualcosa di così leggero da poter essere soffiato via con noncuranza.
L’estetica perfezione di una divisa in ordine o di una jeep appena lucidata sono così pesanti da trasformarsi in ancore di salvezza, feticci a cui aggrapparsi per mantenere saldo un equilibrio sempre più precario.
Un colonnello tedesco, le sue paure e i suoi rimpianti.
Un Medizinmann ebreo, gli spiriti e i demoni.
Un racconto di Daniel Pearlman dalle atmosfere buie e il ritmo serrato.

Mi occupo di comunicazione e marketing online per Apogeo Editore. La cosa che so fare meglio è progettare contenuti interessanti per le persone ed efficaci per il business.
Su questo blog condivido quello che imparo mentre cerco di imparare a fare meglio il mio lavoro, dal 2006. Senza piano editoriale né programmi né pretese. Vuoi conoscermi meglio?
Ah! L’ho letto anche io… la mia “non-recensione” qui: http://www.arturorobertazzi.it/2011/07/08/la-jeep-del-colonnello-di-daniel-pearlman/
🙂
Grazie per la segnalazione! 🙂