Che cos’è Pinterest?
La faccio breve, tanto ormai lo sapete (non lo sapete? A me piace il modo in cui lo racconta gluca, ma per orientarsi la guida di Sara è decisamente indispensabile). Improvvisamente (quanto inspiegabilmente) balzato alla ribalta, Pinterest è un social network che permette di creare una bacheca su cui collezionare, appuntandole, le nostre immagini preferite corredate da un link che conduce alla pagina web da cui provengono. Abbigliamento, arredamento, desgin, usare Pinterest è come sfogliare una rivista che non finisce mai.
Come lo usano i lettori?
Gli amanti dei libri hanno tantissime possibilità per diverstirsi: dalle raccolte sui libri più amati alle copertine più belle; dalle librerie agli accessori per i lettori accaniti, fino alle torte a forma di libri e ai tatuaggi letterari, passando per le citazioni.



Come lo usano gli editori?
Per ora non sono tanti gli editori che hanno costruito una presenza strutturata, ma alcuni tra quelli che l’hanno fatto sono riusciti a trovare un modo creativo per abitarlo, in linea con i contenuti che producono, insomma, sono riusciti a trasformare i loro profili in luoghi in cui gli amanti dei libri possono trovare ottime risorse. Ecco alcuni usi che trovo siano interessanti (se avete voglia di segnalarmene altri, sarà un piacere integrare il post).
Chronicle Books si descrive così:
[…] Inspired by the enduring magic of books, we create distinctive publishing that’s instantly recognizable for its spirit, creativity, and value.
Trovo particolarmente centrate le board sulla tipografia e l’illustrazione.

Random House ha attualmente 36 raccolte, tutte molto creative: dagli autori alle citazioni, fino a quelle dedicata a un singolo progetto editoriale (Game of Thrones).

Scholastic, la cui missione è evidente sin dal nome, ne approfitta per raccontare la sua storia con le board Scholastic’s Headquarters e Vintage Scholastic.

Crown è un altro gruppo editoriale con un’identità che si avvicina ai temi che spopolano su Pinterest. Recentemente ha provato a utilizzarlo anche per organizzare un contest.

Forse meno originale la presenza di Penguin, che si frammenta nelle sue declinazioni territoriali (USA, Australia, UK). La board Books for Brides però potrebbe raccogliere un certo successo se alimentata correttamente, vista la composizione demografica della popolazione di Pinterest.

Vi segnalo anche l’esperimento della New York Public Library, come sempre molto attenta a promuovere la lettura e la cultura con tutti gli strumenti disponibili. Mi piace la sua promettente board NYPL Picture of the Day (Daily pins from 700,000 images in the The New York Public Library’s Digital Gallery).

Per finire, un’osservazione di una banalità tale da essere spesso ignorata: editori, utilizzate il campo search. I contenuti e i materiali vicini ai vostri prodotti condivisi dai lettori sono preziosi almeno quanto (ma anche più) di quelli che condividete.

Mi occupo di comunicazione e marketing online per Apogeo Editore. La cosa che so fare meglio è progettare contenuti interessanti per le persone ed efficaci per il business.
Su questo blog condivido quello che imparo mentre cerco di fare meglio il mio lavoro, dal 2006. Senza piano editoriale né programmi né pretese. Vuoi conoscermi meglio?